Le temperature si alzano, i turisti aumentano e il tempo sembra fermarsi…
Che sia in riva al mare o in centro città, per chi lavora in un locale, l’estate può diventare una vera e propria prova di sopravvivenza. Se anche tu ti sei ritrovato a parlare con oggetti inanimati al termine dei turni estivi e hai sviluppato il terrore di occhiali da sole, cappelli di paglia e ventilatori portatili, fai un respiro profondo, puoi tranquillizzarti.
Con il nostro manuale di sopravvivenza, affrontare la “bella stagione” sarà come bere un bicchiere d’acqua. Ecco alcuni consigli per sopravvivere a…
Ecco alcuni consigli per sopravvivere a…
Temperature estreme
Il nostro primo consiglio è quello di assicurarti che i condizionatori funzionino prima dell’arrivo dell’estate. Sappiamo tutti quanto possa essere difficile resistere al caldo, perciò non procrastinare su questo, potresti pentirtene!
Mal di schiena
Per affrontare al meglio i lunghi turni in piedi e ridurre i dolori muscolari alla schiena e alle gambe la soluzione migliore è la scelta di scarpe comode. Opta per scarpe aderenti, con la soletta soffice e con un colletto imbottito che offra supporto alla caviglia, specialmente per i movimenti laterali. Altre qualità che dovresti ricercare nelle tue scarpe sono la suola flessibile, antiscivolo e traspirante.
Richieste folli
A tutti è capitato di ricevere ordinazioni surreali e richieste difficili da interpretare. Non possiamo impedire che tutto questo si ripeta; la soluzione che proponiamo è annotarle tutte su un taccuino: diventerà una fonte inesauribile di aneddoti divertenti da condividere con gli amici. Alcuni esempi?
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“Un cappuccino senza latte grazie”
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“Mi scusi, mi può togliere i semini del pomodoro per favore?”
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“Mi scusi ma queste scaloppine di maiale sono di pollo?”
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"Un caffè ginging, per favore"
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"Ma oh bella, tagli il lime per fare la tachipirigna?"
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“Cappuccino chiaro, tiepido con tanta schiuma di soia, caffè decaffeinato…”
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“Mi puoi fare un caffè con una goccia di latte?”
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“Un caffelatte signora?”
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“Un caffè con una goccia di latte”
Chi non saluta
La maleducazione non è sconosciuta ai baristi e la pazienza purtroppo ad un certo punto raggiunge il limite. Se sei stanco di educare i clienti lascia che un cartello appeso parli per te…
Alcuni esempi potrebbero essere:
Tanti, troppi clienti
Se hai un dehor assicurati che sia ben arredato, ombreggiato e ventilato. Non dimenticare poi di fare trattamenti per allontanare gli insetti più fastidiosi… più clienti staranno fuori meno ci dovrai avere a che fare!
Turisti stranieri
Sapere più lingue è un must, però c’è poco da fare, a volte non basta… distribuire menù tradotti in più lingue, con le immagini del prodotto ti aiuterà a dire addio alle barriere linguistiche e gestire facilmente qualsiasi ordinazione.
Tendenze sconosciute
Essere al passo con le tendenze è fondamentale per non arrivare impreparati di fronte ai clienti più aggiornati. Se non hai mai sentito nominare le Dubai Crêpes o il Bubble Tea, quindi, ti consigliamo di informarti subito e prendere nota! Diversificare l’offerta e introdurre novità nel menù garantirà interesse costante per il tuo locale.
Colleghi impacciati
Probabilmente poche cose sono irritanti come vedere un collega distratto mentre si è alle prese con molti clienti; per questo motivo la scelta del personale non può essere casuale. Lavorare con persone simpatiche, flessibili e capaci non permetterà solo un servizio migliore per i clienti, ma anche una migliore relazione tra colleghi.
Inconvenienti
Ferie inaspettate, infortuni e guasti possono compromettere l’attività del locale. Il nostro consiglio? Avere sempre un piano B: personale di riserva a cui chiedere supporto, macchinari affidabili e fornitori flessibili e disponibili a venirvi incontro al primo imprevisto.
Clienti che non se ne vanno
Come cacciare con garbo dei clienti che non realizzano che il locale sta chiudendo? Se piegare le sedie, pulire il bancone e spegnere le luci non produce risultati, perché non provare con uno spruzzino pieno d’acqua? Con i gatti funziona!
Quando lo stress diventa eccessivo ricordati che anche tu hai bisogno di una pausa… se l’idea di nasconderti in un angolo per qualche minuto ti tenta, noi non lo diremo a nessuno!